Micro e Mini Eolico Sardegna

sistemi eolici

La AMSistemi installa sistemi eolici secondo la formula "chiavi in mano", gestendo, oltre alle fase progettuale, tutte le attività necessarie ad ottenere un impianto in esercizio incentivato secondo il miglior sistema disponibile.
Inoltre, consiglia il cliente nella fase di finanziamento economico.

Di seguito una breve panoramica sui sistemi eolici e sull'iter di progetto.

L'energia eolica è il prodotto della conversione dell'energia cinetica del vento in altre forme di energia (elettrica o meccanica). Oggi viene per lo più convertita in energia elettrica tramite una centrale eolica, mentre in passato l'energia del vento veniva utilizzata immediatamente sul posto come energia motrice per applicazioni industriali e pre-industriali (come, ad esempio, nei mulini a vento).
Prima tra tutte le energie rinnovabili per il rapporto costo/produzione, è stata la prima forma di energia rinnovabile scoperta dall'uomo dopo il fuoco.
La capacità di generazione mondiale degli aerogeneratori è pari a circa il 2% dell'elettricità consumata nel mondo e sta crescendo rapidamente
E' fondamentale e importante per gli impianti eolici che il vento oltre ad essere forte sia anche costante.

Un sistema eolico può essere classificato relativamente a diversi fattori, una prima classificazione può essere fatta in base alla configurazione elettrica e alla classe di potenza.
Si definiscono sistemi eolici di tipo grid-connected quegli impianti direttamente connessi alla rete elettrica di distribuzione, che viene alimentata da centrali elettriche di diversa natura interconnesse tra loro a costituire un sistema elettrico integrato e flessibile.
Si definiscono sistemi eolici di tipo stand-alone quegli impianti che alimentano una rete elettrica locale di modeste dimensioni a servizio di utenze isolate che non è possibile raggiungere con il sistema integrato di generazione, trasmissione e distribuzione. In genere queste applicazioni in isola prevedono l’integrazione dei sistemi eolici con altri sistemi di generazione elettrica dando luogo a sistemi ibridi dotati di parco batterie.
In base alla potenza nominale dell’intero sistema, si distinguono i sistemi di tipo:

        micro per Potenze nominali inferiori ai 20kW
        mini per Potenze nominali comprese tra i 20 kW ed i 100 kW
        Mega per potenze nominali comprese tra 100 kW e 1,5 MW
        MultiMega per potenze superiori a 1,5 MW

Un sistema eolico, aerogeneratore, è in genere composto da una turbina eolica, da un moltiplicatore meccanico e da un generatore elettrico.
Esistono due diverse classificazioni di turbine eoliche, in base all’asse di rotazione, che può essere di tipo orizzontale o verticale (si distinguono in rotori di tipo Darrieus, Savonius o Giromill).

Gli aerogeneratori di tipo megawatt e multi megawatt sono ad oggi realizzati solo con turbine ad asse verticale, invece, per sistemi mini e micro eolici si ha una buona diffusione anche ad asse verticale.
Un’ulteriore forma di classificazione è quella effettuata in funzione del sistema di generazione elettrica adottato.
Le due macrofamiglie di generatori disponibili, sono di tipo sincrono ed asincrono.
Il più comune tipo di generatore sincrono è quello detto a magneti permanenti, direct drive, che risulta essere particolarmente adatto per aerogeneratori di piccola taglia.
Altro tipo di generatore sincrono meno utilizzato, è il così detto ad avvolgimento.
Per gli aerogeneratori di grande taglia risultano essere più utilizzati i generatori asincroni, per i quali si ha il più impiegato tipo “Doubly Fed” ed il tipo “a gabbia di scoiattolo”.
Un’ulteriore classificazione viene fatta in base al sistema di controllo della sopravelocità, si hanno così sistemi di controllo passivo e di tipo attivo.
A differenza di un sistema di tipo attivo (più adatto a sistemi di grossa taglia), nel caso di un sistema di controllo di tipo passivo, si ha un sistema che entra in azione spontaneamente senza alcuna modifica dell’assetto geometrico della pala (vai su).

Nella regione Sardegna, gli impianti eolici di potenza nominale complessiva inferiore ai 60 kW sono assoggettati alla disciplina della Denuncia di inizio attività (DIA), alla quale devono essere allegate eventuali autorizzazioni di carattere ambientale, paesaggistico, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute e della pubblica incolumità. I singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della DIA, per questi è sufficiente una dichiarazione preventiva al comune.
Per impianti con potenza complessiva superiore ai 60 kW è necessaria l’autorizzazione unica (vai su).

L’incentivazione e regolazione commerciale della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare da fonte eolica, attualmente risulta essere strutturata come segue:

            Certificati verdi CV + regime di ritiro dedicato;
            Certificati verdi CV + regime di scambio sul posto – SSP;
            Sistema tariffario ominicompresivo – STO;

I tre sistemi sono alternativi gli uni agli altri.
Il regime di ritiro dedicato e il regime SSP, regolati dal GSE – Gestore dei servizi elettrici – non costituiscono meccanismi incentivanti nel senso stretto del termine ma, piuttosto, dinamiche di esercizio commerciale dell’energia scambiata con la rete elettrica (iniettata e/o prelevata) in abbinamento al meccanismo dei CV.
Per accedere ai meccanismi CV e STO occorre presentare domanda al GSE per richiedere la qualifica IAFR del proprio impianto di produzione.
La tariffa fissa omnicomprensiva incentiva l’energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile, nel caso fonte eolica, immessa nel sistema elettrico per un periodo di 20 anni, il valore è dipendente dalla taglia della turbina installata (vedi sezione GSE dedicata al DM 6/7/2012).
Il DM 6/7/2012 disciplina il meccanismo di accesso alla tariffa omnicomprensiva.
Per approfondimenti:
guida GSE online all'incentivazione dell'energia elettrica da fonte eolica.
La durata di validità del sistema dei certificati verdi è di 15 anni per i nuovi impianti (in esercizio dopo il 31 dicembre 2007), i CV hanno durata 3 anni ed ogni singolo certificato equivale alla produzione di 1 MWh.
Per approfondimenti sui certificati verdi:
guida GSE online sui certificati verdi (vai su).